Termini di accertamento e sanzioni ridotti con i pagamenti elettronici
Confermate per il 2022 le agevolazioni, in attesa della possibilità di invio dei corrispettivi tramite POS
L’impiego di strumenti elettronici, per gestire incassi e pagamenti, è incentivato dal legislatore tributario, principalmente nell’ottica di contrastare l’evasione dell’IVA.
Una delle agevolazioni più rilevanti consiste nella riduzione di due anni dei termini di accertamento ai fini dell’IVA (nonché dei redditi d’impresa o di lavoro autonomo) nel caso in cui sia garantita la tracciabilità di tutti i pagamenti ricevuti ed effettuati per operazioni di ammontare superiore a 500 euro (art. 3 del DLgs. 127/2015), da parte di chi documenta le operazioni con fattura elettronica via SdI e/o con memorizzazione e invio telematico dei corrispettivi (risposta a interpello Agenzia delle Entrate n. 331/2021).
L’agevolazione non riguarda, ad esempio, i soggetti ...