Ai fini IMU rendita catastale rettificata applicabile anche ai periodi precedenti
Una volta notificata, la nuova rendita può essere utilizzata retroattivamente anche per le annualità «sospese» in quanto suscettibili di accertamento
Ai fini IMU la rendita catastale da prendere a riferimento per la determinazione della base imponibile è, secondo quanto stabilito dall’art. 1 comma 745 della L. 160/2019, quella iscritta in catasto al 1° gennaio dell’anno di riferimento.
Solamente per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, il valore è determinato, fino all’anno nel quale i medesimi sono iscritti in catasto con attribuzione di rendita, applicando al valore di bilancio (al lordo delle quote di ammortamento) gli appositi coefficienti annualmente determinati.
Se, a seguito di interventi edilizi sul fabbricato, la rendita catastale deve essere variata nel corso dell’anno, la nuova rendita produce i suoi effetti ...
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