Per la Consulta legittimo il divieto di cumulo per Quota 100
Dichiarata infondata la questione di legittimità circa l’incumulabilità totale con i redditi da lavoro dipendente
Con un comunicato diffuso ieri, 5 ottobre 2022, la Corte Costituzionale ha reso noto di aver dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Giudice del lavoro di Trento con riferimento alla disposizione di cui all’art. 14 comma 3 del DL 4/2019, laddove è prevista la non cumulabilità della pensione anticipata c.d. “Quota 100” con i redditi da lavoro, fatta eccezione per quelli da lavoro autonomo occasionale entro il limite di 5.000 euro lordi annui.
Con l’occasione, il Giudice trentino aveva censurato tale norma per violazione dell’art. 3 comma 1 Cost. laddove non prevede identica esenzione per i redditi da lavoro dipendente fino a 5.000 euro lordi annui.
Secondo il Giudice di Trento, il differente trattamento previsto per il reddito
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