La Cassazione estende l’ineleggibilità dei sindaci
Sufficiente l’entità della partecipazione alla società tra professionisti che fornisca alla società «controllata» anche l’attività di consulenza fiscale
Nella sentenza n. 29406, depositata ieri, la Cassazione ha affermato che è ineleggibile alla carica di sindaco, e deve restituire quanto percepito per tale attività, il commercialista che sia socio al 70% della società semplice costituita con altro commercialista alla quale la società “controllata” affidi l’incarico di provvedere alla consulenza fiscale.
Nel caso di specie – in estrema sintesi e tralasciando gli ulteriori profili – Tizio e Caio avevano costituito la società semplice “Studio Tizio Dottori Commercialisti”, nella quale il primo deteneva una partecipazione del 70% e il secondo del 30%.
Tizio era stato nominato sindaco della srl Alfa, alla quale lo studio forniva anche l’attività di consulenza fiscale. Non avendo ottenuto il pagamento dei compensi ...
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