Accertamento anticipato illegittimo con PVC sottoscritto dall’ex legale rappresentante
La consegna del verbale non può dirsi realmente perfezionata
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24918/2022, ha statuito l’illegittimità dell’avviso di accertamento traente origine da un PVC sottoscritto dall’ex amministratore della società già in liquidazione; è ininfluente inoltre l’allegazione di tale documento all’atto impositivo notificato al liquidatore, in ragione della violazione del periodo sospensivo ovvero del termine dilatorio di sessanta giorni dal rilascio del PVC prima dell’emissione dell’avviso di accertamento, previsto dallo Statuto del contribuente.
Il caso affrontato dalla Corte riguarda un contenzioso ove il giudice provinciale aveva deciso di annullare l’avviso di accertamento, per mancanza di sottoscrizione del PVC da parte del legale rappresentante della società, per violazione ...
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