Compensabile il credito IVA per prestazioni professionali coi debiti della procedura
Necessario tutelare la par condicio, ma resta salvo il rimborso
Con la risposta a interpello n. 521 pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nell’ambito di una procedura di amministrazione straordinaria, la compensazione del credito IVA, sorto da fatture per prestazioni professionali, con debiti tributari non assolti è legittima solo se le posizioni di credito e debito siano geneticamente antecedenti l’apertura della procedura. Se non ricorre tale condizione, il credito IVA recato dalle fatture emesse dai professionisti in occasione del riparto – rideterminato nel quantum – può essere compensato con i debiti tributari della procedura ex art. 17 del DLgs. 241/97, salva la tutela della par condicio creditorum. Resta comunque possibile la richiesta di rimborso ex art. 30 del DPR 633/72.
L’Agenzia delle Entrate richiama ...
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