Nessuna imposta in Italia nel 2023 per i frontalieri italiani in Svizzera
Mancando la ratifica dell’Accordo del 2020, continuano ad applicarsi le norme convenzionali del 1974
Per i lavoratori frontalieri italiani che svolgono l’attività in Svizzera, le regole di tassazione per il 2023 rimangono quelle attuali, le quali si rinvengono nell’art. 15 della Convenzione Italia-Svizzera e nell’Accordo bilaterale del 3 ottobre 1974.
Coordinando tali norme, il quadro che ne risulta è tale per cui il reddito di lavoro dipendente dei frontalieri è tassato esclusivamente nello Stato dove l’attività lavorativa viene svolta (per i frontalieri italiani, la Svizzera); se, pero, il frontaliere risiede in un Comune italiano che dista oltre 20 km dal confine, si applicano le regole ordinarie, con conseguente tassazione concorrente in entrambi gli Stati, anche se la persona ha diritto in Italia alla franchigia di 7.500 euro (conferme espresse sono emerse prima
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