Inizio anno all’insegna dell’ottimismo per i mercati
Il cambio di umore nell’avvio del 2023 ha condotto a un significativo calo dei tassi
I mercati sono entrati nel 2023 con la spinta del calo dell’energia e del raffreddamento dell’inflazione. Momento decisamente positivo per le borse (S&P 500 a un passo dai 4mila punti), per l’obbligazionario che ha visto forti cali dei tassi soprattutto sui periferici e per l’euro (eurousd a 1,08).
Il calo dei tassi europei e Usa è stato significativo rispetto alle punte toccate nelle ultime sedute dell’anno scorso. Il Bund 10 è sceso al 2,10% (massimi a fine 2022 al 2,50%), l’Irs 10 è al 2,68% (massimi a 3,15%). Ancora meglio ha fatto il Btp 10 (3,88%) dopo i massimi – sempre alla fine dell’anno scorso – al 4,7%. Sul breve si riducono le attese sull’intensità dei rialzi dei tassi da parte delle banche centrali: ciò porta a un calo più contenuto ...
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