Con abusiva concessione di credito il curatore può agire contro la banca
L’operazione cagiona un danno alla società fallita e ai suoi creditori
Il curatore fallimentare è legittimato ad agire nei confronti della banca in caso di “abusiva concessione di credito” – per tale intendendosi la condotta illecita della banca che abbia concesso (o continui a concedere) incautamente credito in favore dell’imprenditore che versi in stato di insolvenza o comunque di crisi conclamata – al fine di ottenere il risarcimento del danno, cagionato alla società e ai suoi creditori, ravvisabile nell’aggravamento dello stato di dissesto e delle perdite generate dalle nuove operazioni in tal modo favorite.
Così ha stabilito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1387, depositata ieri, dando continuità ai principi di diritto già espressi nell’ordinanza n. 18610/2021.
Si osserva, preliminarmente, come, pur non sussistendo, ...
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