Nota di credito indispensabile per la variazione IVA in diminuzione
La sola annotazione della rettifica nei registri appare incompatibile con le esigenze di tracciabilità
Con la risposta a interpello n. 32/2023, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato le modalità e i termini di regolarizzazione delle cessioni all’esportazione “indirette” per le quali la prova è conseguita oltre i 90 giorni.
Riprendendo la giurisprudenza dell’Unione e la precedente ris. n. 98/2014, l’Agenzia ha ribadito che il regime di cui all’art. 8 comma 1 lett. b) del DPR 633/72 si può applicare anche oltre il decorso del termine dei 90 giorni, “purché, ovviamente, sia acquisita la prova dell’avvenuta esportazione”.
Nella risposta a interpello n. 32/2023, l’Amministrazione consentiva al cedente di emettere una nota di credito per recuperare l’IVA versata, nel caso in cui la prova fosse stata acquisita oltre il termine dei
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