Votata dalla Camera la fiducia sul decreto Lavoro
Diverse le novità emerse in sede di conversione, relative, tra gli altri temi, a contratti a termine, stralcio dei debiti contributivi e smart working
La Camera ha votato ieri la questione di fiducia posta dal Governo sul Ddl. di conversione del DL 48/2023, c.d. decreto “Lavoro”, approvato la scorsa settimana dal Senato.
Diverse le novità che sono emerse in sede di conversione e che hanno riguardato, in modo particolare, i contratti a termine, la somministrazione di lavoro, lo stralcio dei debiti contributivi (per artigiani, commercianti, agricoli autonomi, committenti e professionisti iscritti all’INPS), l’introduzione di contributi alle imprese armatoriali per la formazione iniziale del personale, il ritocco dell’assegno di inclusione, lo smart working, il rifinanziamento del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, misure in materia di prepensionamento dei giornalisti dipendenti
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