Per il pagamento del liquidatore può sussistere la bancarotta preferenziale
Anche se l’assemblea ha determinato un compenso equo, l’esborso può alterare la par condicio
Le fattispecie di reati contenuti nel Titolo IX, rubricato “Disposizioni penali”, del DLgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, CCII), ricalcano sostanzialmente le norme del RD 267/42 (legge fallimentare). Ai sensi dell’art. 322 comma 1 lett. a) del CCII, permane la punibilità con la reclusione da tre a dieci anni per l’imprenditore in liquidazione giudiziale che ha distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato in tutto o in parte i suoi beni ovvero, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori, ha esposto o riconosciuto passività inesistenti (c.d. bancarotta fraudolenta) e, nel contempo, ai sensi dell’art. 322 comma 3 del CCII, resta la punibilità con la reclusione da uno a cinque anni per l’imprenditore in liquidazione ...