Creditori sociali attori incerti nel fallimento
Dubbio anche che il curatore possa operare un esercizio non cumulativo delle azioni di responsabilità, possibilità esclusa nella liquidazione giudiziale
La Corte d’Appello di Napoli, nella sentenza del 24 aprile 2023, ha stabilito che i creditori sociali di una spa perdono la legittimazione loro attribuita dall’art. 2394 c.c. non per effetto della dichiarazione di fallimento della società loro debitrice, ma soltanto a partire dal momento in cui il curatore decida di usufruire della legittimazione sostitutiva accordatagli dall’art. 2394-bis c.c.; essi, pertanto, fino a questo momento possono esercitare l’azione a loro riconosciuta anche in pendenza della procedura fallimentare aperta nei confronti di tale società, dal momento che la legittimazione del curatore del fallimento sociale all’esercizio di dette azioni non sarebbe necessariamente cumulativa.
Si tratta precisazioni che si pongono in contrasto con quanto ...
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