Prelievi dei soci «sospetti» se eccedenti l’utile conseguito dalla società
La fattispecie deve sempre essere contestualizzata
Nell’ambito delle società di persone, i prelievi dei soci effettuati durante l’anno possono dare luogo a criticità sul versante fiscale se eccedenti l’utile conseguito dalla società.
La parte eccedente l’utile potrebbe essere ritenuta un utile conseguito dalla società in evasione di imposta, quindi da tassare in capo al socio in ragione della trasparenza, oppure l’ammontare prelevato potrebbe essere riqualificato in compenso spettante per l’attività di amministrazione della società, per i soci amministratori.
L’art. 2303 c.c. prevede per le snc e, in ragione del rinvio dell’art. 2315 c.c., per le sas, il divieto della distribuzione degli utili fittizi: non è quindi possibile dare luogo a ripartizione di somme tra soci se non per utili realmente ...