Differimento al 30 novembre per il payback sui dispositivi medici
La Commissione Finanze del Senato ha approvato ieri un emendamento al DL “Proroghe Fisco” (DL 132/2023) che proroga al 30 novembre 2023 il termine concesso alle aziende fornitrici di dispositivi medici per il versare il payback relativo alle annualità dal 2015 al 2018, in misura pari al 48% rispetto all’importo indicato da Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano. Ciò, però, a condizione che le aziende non abbiano attivato alcun contenzioso o intendano abbandonare i ricorsi esperiti contro i provvedimenti regionali o provinciali. Si resta in ogni caso in attesa di conoscere l’esito del vasto contenzioso in essere, che potrebbe condurre alla richiesta di un intervento della Consulta in ordine alla questione di illegittimità costituzionale della suddetta misura.
Si rammenta che, secondo quanto stabilito dall’art 9 del DL 34/2023, per il recupero dell’IVA relativa al versamento dovuto in ragione del ripianamento, le disposizioni dell’art. 26 commi 2 e 5 del DPR 633/72 devono essere interpretate nel senso che le aziende fornitrici possono portare in detrazione l’IVA, procedendo allo scorporo della stessa (ai sensi dell’art. 27 del DPR 633/72) dall’ammontare dei versamenti effettuati.
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