Probabili chiarimenti dalla riunione Bce di domani
I mercati ipotizzano un taglio dei tassi già a marzo ma Lagarde avrà modo di spiegare che un’inversione di tendenza non è imminente
Tassi ancora in calo sull’onda lunga dei dati inferiori alle attese sull’inflazione e del moltiplicarsi di segnali di rallentamento dell’economia che hanno spinto a riprezzare in senso “accomodante” le aspettative sulla politica monetaria della Bce. Il calo dell’Euribor nei prossimi 3-4 mesi sarà di 30 centesimi: dal fixing di questi giorni (3,96%) si scende al 3,70% di marzo e poi al 3,30% di giugno e al 2,65% di dicembre. I mercati prezzano pienamente un primo decremento del refi (tasso di finanziamento principale) da parte della Bce di 25 pb a marzo e poi ulteriori tagli con una riduzione complessiva di 125 punti base per la fine del 2024. I recenti dati sulla cpi Ue porteranno probabilmente la Bce a rivedere la sua previsione 2024 al ribasso (segui tassi ...
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