Il recesso con preavviso da un contratto a termine deve essere motivato
La Corte Ue ha censurato la normativa polacca che consente di recedere dal rapporto a termine con preavviso e senza obbligo di motivazione
Per la Corte di Giustizia l’obbligo di motivare il recesso, con preavviso, sussiste sia per i contratti di lavoro a termine, sia per quelli a tempo indeterminato.
Lo si legge nella sentenza depositata ieri relativa alla causa n. C-715/20, con cui è stato chiarito che la clausola 4 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato del 18 marzo 1999, che figura nell’allegato alla direttiva Ce 1999/70, deve essere interpretata nel senso che essa osta a una normativa nazionale secondo la quale un datore di lavoro non è tenuto a motivare per iscritto il recesso con preavviso da un contratto di lavoro a tempo determinato, mentre è tenuto a farlo in caso di recesso con preavviso da un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Il caso trattato dalla Corte di Giustizia riguardava in ...