Sopravvenienze attive imponibili se l’accordo revisionato non è omologato
Inapplicabile l’art. 88 comma 4-ter del TUIR se dopo la revisione dell’accordo di ristrutturazione non è stato rinnovato il giudizio di omologa
Con la risposta a interpello n. 49 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che le maggiori sopravvenienze attive realizzate a seguito della revisione di un accordo di ristrutturazione ex art. 182-bis del RD 267/42 (omologato) e per il quale non sia stato rinnovato il giudizio di omologa, non sono riconducibili alla previsione di cui all’art. 88 comma 4-ter del TUIR e concorrono interamente alla formazione della base imponibile IRES.
Nella specie, una società si è vista omologare un accordo; tuttavia, il piano sotteso non è stato rispettato (nei confronti dei creditori aderenti) in ragione dell’andamento del mercato immobiliare, peggiore di quanto non fosse ragionevolmente prevedibile. Preso atto di tanto, il debitore si è adoperato per una revisione dello stesso, per ...