Nuovo contraddittorio rinviato a maggio 2024
Se però c’è stato lo schema di atto, comunque c’è la proroga dei termini di 120 giorni
Lo schema di decreto legge approvato nella riunione del CdM del 26 marzo fissa una chiara norma di decorrenza per il nuovo contraddittorio preventivo di cui all’art. 6-bis della L. 212/2000. Stando alla bozza di testo circolata, però, lo fa in un modo singolare: le nuove disposizioni operano dal 30 aprile se favorevoli all’Erario, mentre se sfavorevoli al contribuente l’entrata in vigore è immediata.
Il DLgs. 219/2023 ha introdotto l’art. 6-bis nella L. 212/2000, stabilendo che, salvo le eccezioni individuate da un emanando regolamento attuativo, l’atto impositivo sarà preceduto a pena di annullabilità da uno schema di atto attraverso il quale il contribuente potrà formulare le proprie difese nei sessanta giorni. Questa norma è in vigore dal 18 gennaio 2024.
Poi, ...
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