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IMPRESA

Nella liquidazione dell’accomandante che recede rileva l’avviamento

Occorre prendere in considerazione i dati risultanti dai documenti contabili ufficiali

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 15 maggio 2024

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È la corretta determinazione del valore di liquidazione della partecipazione del socio che recede da una società di persone (nella specie una sas con un accomandante e un accomandatario) il tema approfondito dall’ordinanza n. 13290 della Cassazione, depositata ieri.

Si ricorda che, come già affermato dalla giurisprudenza di legittimità, nella valutazione della quota sociale ex art. 2289 c.c. occorre tener conto anche del valore dell’avviamento – da intendersi come quell’attitudine che consente a un complesso aziendale di conseguire risultati economici diversi (e, in ipotesi, maggiori) di quelli raggiungibili attraverso l’utilizzazione isolata dei singoli elementi che lo compongono – e, secondo una stima di ragionevole prudenza, della futura redditività dell’azienda, ...

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