Revoca «tardiva» del consolidato fiscale solo se la condotta è coerente
Anche per il mancato esercizio della revoca dell’opzione può trovare applicazione l’istituto della remissione in bonis
Con la risposta n. 187, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sulla possibilità di revocare il regime del consolidato fiscale, beneficiando dell’istituto della remissione in bonis ex art. 2 comma 1 del DL 16/2012.
Quest’ultima disposizione stabilisce che “la fruizione di benefici di natura fiscale o l’accesso a regimi fiscali opzionali, subordinati all’obbligo di preventiva comunicazione ovvero ad altro adempimento di natura formale non tempestivamente eseguiti, non è preclusa, sempre che la violazione non sia stata constatata o non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l’autore dell’inadempimento abbia avuto formale conoscenza, laddove il contribuente:
- a) abbia ...