Ridimensionate le sanzioni per il tardivo acconto IVA
Per i versamenti omessi o ritardati relativi all’adempimento 2024 si applica il 25% sull’importo dovuto
L’omesso o tardivo versamento dell’acconto IVA 2024 – in scadenza oggi, 27 dicembre – è sanzionato, sul piano amministrativo, in misura pari al 25% dell’imposta non versata.
La predetta sanzione è stata rideterminata dal DLgs. 87/2024, il quale ha modificato la disciplina degli omessi o ritardati versamenti delle imposte, ai sensi dell’art. 13 comma 1 del DLgs. 471/97.
Il nuovo regime si applica alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024 (art. 5 del DLgs. 87/2024), ricomprendendo quindi pienamente l’acconto IVA, la cui violazione s’intende perfezionata alla data della scadenza del versamento (il 27 dicembre 2024).
Prima delle modifiche del DLgs. 87/2024, la sanzione per l’omesso o tardivo versamento dell’acconto era, invece, pari al
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