Nell’industria videofonografica e discografica nuovi valori di paga base da luglio
Prevista anche un’una tantum di 500 euro a copertura degli oltre otto anni di carenza contrattuale
È stato diffuso negli scorsi giorni dalle Parti stipulanti (Afi, Fimi, Pmi e Univideo in rappresentanza imprenditoriale e Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil quali rappresentanze sindacali dei lavoratori) il testo dell’Accordo datato 14 aprile 2025 che sancisce l’intesa per il rinnovo della disciplina collettiva applicabile ai dipendenti dell’industria videofonografica e discografica.
Fatte salve specifiche decorrenze previste per taluni istituti, la nuova disciplina che ne deriva decorre dal 1° gennaio 2025 e scadrà il 31 dicembre 2026.
In primo luogo, in ambito economico, si segnala un incremento retributivo pari a 255 euro complessivi sul biennio di validità, rapportati al livello 6. Le Parti hanno spalmato tale incremento su due decorrenze: da luglio 2025 per i primi 110
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