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Il Garante per la privacy avvia una consultazione pubblica sui sistemi «Pay or Ok»

/ REDAZIONE

Martedì, 6 maggio 2025

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Con un comunicato stampa pubblicato nella giornata di ieri il Garante per la privacy ha reso noto di aver avviato una consultazione pubblica con l’obbiettivo di acquisire contributi, osservazioni e proposte in merito ai c.d. sistemi di “Pay or Ok”, che offrono all’utente la possibilità di scegliere tra l’erogazione di un servizio o di una funzionalità on line, alternativamente:
- a fronte di un pagamento;
- gratuitamente, accettando tuttavia di prestare il proprio consenso alla ricezione di cookie per trattamenti di profilazione.

Secondo il Garante, tale modello solleva rilevanti questioni in materia di protezione dei dati personali, sia in termini di libertà di scelta degli utenti, specificità del consenso e trasparenza, sia in merito a situazioni di vulnerabilità economica, o a possibili squilibri di potere tra gli utenti e i fornitori dei servizi.

La consultazione pubblica, della durata di 60 giorni, è rivolta a tutti i portatori di interessi, chiamati ad esprimersi sia sulla compatibilità dei sistemi di Pay or Ok con il GDPR, sia sull’esistenza di eventuali alternative all’attuale binarietà delle proposte commerciali indirizzate agli utenti per il tramite di tali sistemi.

Le osservazioni devono essere inviate all’indirizzo del Garante della privacy (Piazza Venezia n. 11, 00187 – Roma), oppure all’indirizzo di posta elettronica protocollo@gpdp.it (mail ordinaria) oppure protocollo@pec.gpdp.it (solo PEC) indicando nell’oggetto “Consultazione pubblica sul modello Pay or Ok”.

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