Nell’industria alimentare associata a Conflavoro nuovi minimi retributivi da luglio
Sottoscritto da Fesica e Confsal in rappresentanza dei lavoratori, è stato siglato lo scorso 4 luglio il CCNL applicabile ai dipendenti delle imprese dell’industria alimentare aderenti a Conflavoro Pmi che operano nei settori della produzione e trasformazione di alimenti destinati all’uomo o alla specie animale (codice CNEL E01H). La nuova disciplina che ne discende decorre dal 1° luglio 2025 e scadrà il 30 giugno 2028.
Con riferimento alla sfera economica si segnala la previsione di nuovi minimi retributivi con decorrenza luglio 2025, gennaio 2026 e gennaio 2027 per il settore alimentare e per i viaggiatori e piazzisti e luglio 2025, gennaio 2026, aprile 2027 e gennaio 2028 per il settore della panificazione. Di seguito si riportano gli importi validi dal corrente mese di luglio, differenziati per ciascun settore e tipologia di attività:
- alimentazione: liv. Q, 3.379 euro; liv. 1, 3.320 euro; liv. 2, 3.003 euro; liv. 3, 2.565 euro; liv. 4, 2.315 euro; liv. 5, 2.128 euro; liv. 6, 2.003 euro; liv. 7, 1.878 euro; liv. 8, 1.753 euro.
- panificazione: liv. 1, 2.308 euro; liv. 2, 2.167 euro; liv. 3A, 2.036 euro; liv. 3B, 1.930 euro; liv. 4, 1.707 euro; liv. 5, 1.575 euro; liv. 6, 1.406 euro.
- viaggiatori e piazzisti: liv. 1, 2.565 euro; liv. 2, 2.128 euro.
Da luglio 2025 sono altresì stati aumentati i valori dell’IAR (incremento aggiuntivo della retribuzione) previsto per il personale del settore alimentare (con successivo aumento a settembre 2027), come pure quelli spettanti a titolo di elemento economico di garanzia al personale delle imprese di entrambi i settori prive di contrattazione di secondo livello o di accordo aziendale per il premio di produzione (con successivo aumento a gennaio 2027).
Per le altre novità si rinvia al testo integrale dell’Accordo.
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