Intrattenimento musicale con IVA al 10% se accessorio alla ristorazione
L’accessorietà sussiste in caso di oggettiva necessaria connessione con l’operazione principale
All’intrattenimento musicale si applica l’IVA con l’aliquota del 10%, qualora la prestazione risulti accessoria a quella di ristorazione. A tale fine, non assume rilievo l’occasionalità degli intrattenimenti, ma le circostanze concrete del caso, come la presenza o meno di un biglietto d’ingresso per entrare nel ristorante in concomitanza con gli stessi. Si tratta di quanto sancito dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 24964 depositata lo scorso 10 settembre.
La fattispecie riguarda una società operante nel settore della ristorazione, alla quale l’Agenzia delle Entrate aveva contestato di svolgere, in modo continuativo, anche l’attività di intrattenimento musicale soggetta all’imposta di cui al DPR 640/72 e all’IVA da applicare ...
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