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Al via da oggi la seconda finestra per lo sport bonus 2025

/ REDAZIONE

Mercoledì, 15 ottobre 2025

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Si apre oggi, 15 ottobre, la seconda finestra temporale per l’invio on line delle domande da parte delle imprese che intendono usufruire del credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro da effettuarsi in favore dei soggetti titolari gestori di impianti sportivi pubblici (c.d. “sport bonus”).
Le domande per la partecipazione al “BANDO SPORT BONUS 2025” devono essere presentate tramite l’apposita piattaforma reperibile al seguente link: https://avvisibandi.sport.governo.it/.
In tale piattaforma è precisato che le domande possono essere presentate, nello specifico, dalla ore 12:00 del 15 ottobre e fino alle ore 11 del 14 novembre 2025.

Si ricorda che l’art. 1 comma 246 della L. 207/2024 (legge di bilancio 2025) ha prorogato anche per l’anno 2025, limitatamente ai soggetti titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta di cui all’art. 1 commi 621-627 della L. 145/2018 relativo alle erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

Alle imprese che effettuano le suddette erogazioni liberali è riconosciuto un credito di imposta pari al 65% dell’importo erogato, da utilizzarsi in tre quote annuali di pari importo.
Il limite all’importo erogabile posto dal legislatore alle imprese è pari al 10 per mille dei ricavi annui (riferiti al 2024), mentre l’ammontare complessivo del credito di imposta riconosciuto a tutte le imprese non può eccedere i 10 milioni di euro per l’anno in corso.

Il procedimento è definito anche per il 2025 dal DPCM 30 aprile 2019, prevedendo l’apertura di due finestre temporali di 120 giorni, rispettivamente il 30 maggio e il 15 ottobre.
Dalla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande i soggetti interessati hanno 30 giorni di tempo per presentare la domanda di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad effettuare l’erogazione liberale.
L’avviso del 30 maggio 2025 ricorda che l’art. 6 del citato DPCM prevede il criterio temporale delle domande fino all’esaurimento delle risorse disponibili che, per ogni finestra, ammontano a 5 milioni di euro.

A seguito delle erogazioni effettuate e certificate dagli enti destinatari, il Dipartimento autorizza le imprese ad usufruire del credito di imposta dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

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