Regime degli impatriati non fruito al rientro in Italia ancora accessibile
Il beneficio può essere utilizzato nei residui periodi d’imposta successivi
La mancata fruizione del regime degli impatriati nel periodo d’imposta in cui avviene il trasferimento della residenza fiscale in Italia non preclude l’utilizzo dell’agevolazione nei periodi d’imposta successivi. Questo, in estrema sintesi, quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 59 di ieri, recante ulteriori indicazioni sulle modalità di fruizione del regime degli impatriati.
Nella fattispecie in esame, una contribuente cittadina italiana, in possesso di un titolo di laurea, dichiara di essersi trasferita all’estero il 2 dicembre 2009 e di aver trasferito la propria residenza in Italia l’8 maggio 2017. In data 24 aprile 2017 ha stipulato con la società francese Alfa un pre-contratto di lavoro per l’assunzione ...
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