Prima rata artigiani e commercianti al 20 agosto 2021 senza maggiorazione
Con la circ. n. 85 pubblicata ieri, l’INPS torna a pronunciarsi sul differimento della prima rata dei contributi dovuti sul minimale dagli iscritti alle Gestioni speciali artigiani ed esercenti attività commerciali, sottolineando che il versamento effettuato entro il 20 agosto 2021 non comporta l’applicazione di sanzioni civili o interessi.
Si ricorda che l’Istituto previdenziale, ottenuto il nulla osta da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, aveva “anticipato”, pochi giorni prima della scadenza fissata al 17 maggio 2021, il differimento al 20 agosto 2021 del termine di versamento della prima rata dei contributi dovuti per il 2021 dagli artigiani e commercianti (messaggio INPS n. 1911/2021), non specificando, tuttavia, l’eventuale applicazione di interessi o sanzioni.
Successivamente, tale misura è stata “ufficializzata” dall’art. 47 del DL 73/2021 (DL “Sostegni-bis”), il quale prevede, oltre al citato differimento, che il pagamento effettuato entro il 20 agosto 2021 non comporta alcuna maggiorazione.
Pertanto, adeguandosi al dettato normativo, con la circ. n. 85/2021 l’INPS ha sottolineato che il soggetto che versa entro il 20 agosto 2021 la prima rata non subirà sanzioni o interessi.
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