Contestabile il trasferimento in luogo sconosciuto attestato nella relata
In alcune situazioni può essere un’opinione dell’agente notificatore
La Cassazione, con la sentenza 30 luglio 2021 n. 21871, ha ribadito il principio secondo cui le affermazioni dell’agente notificatore contenute nella relata di notifica, per il loro valore estrinseco, fanno fede sino a querela di falso.
Serve pertanto la querela per contestare l’affermazione consistente nel non aver rinvenuto il contribuente presso l’abitazione, in quanto trasferitosi altrove.
Non sono però coperte da pubblica fede le dichiarazioni di terzi, nella specie i vicini di casa, che hanno riferito ciò all’agente notificatore, che possono quindi essere liberamente contestate.
Tale sentenza, pur confermando principi consolidati, è molto importante in quanto si pone spesso la necessità di contestare attestazioni contenute in atti pubblici, come la relata di notifica ...
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