IVA ordinaria per la fornitura di materiale didattico-ricreativo
La cessione on line di una scatola contenente materiali utili allo svolgimento di un gioco, avente natura didattico-ricreativa, ivi compresi video tutorial realizzati dagli operatori di una Onlus nell’ambito della propria attività educativa rivolta ai bambini, deve essere assoggettata all’aliquota IVA ordinaria, non essendo applicabile l’agevolazione prevista dalla Tabella A, parte II-bis, allegata al DPR 633/72 per le prestazioni “educative dell’infanzia e della gioventù e quelle didattiche di ogni genere” rese da “cooperative sociali e loro consorzi”. Tale trattamento IVA compete anche alle spese di trasporto e di spedizione a essa connesse.
Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 148 di ieri, 22 marzo 2022, precisando che, nel caso in esame, detti tutorial constano di videoregistrazioni “scaricabili” da internet, che illustrano come utilizzare il materiale all’interno della scatola (cancelleria, libri, adesivi, prodotti di cartotecnica, ecc.); non si tratta, tuttavia, di corsi on line destinati ai bambini, che ne consentono l’interazione con gli educatori.
Secondo la Tabella, parte II-bis, allegata al DPR 633/72, l’aliquota IVA del 5% è applicabile, come detto, alle prestazioni “di natura educativa o didattica di ogni genere” rese da cooperative sociali e loro consorzi nei confronti, tra l’altro, di minori “per sviluppare conoscenze e attitudini”, purché non abbiano carattere prettamente ricreativo; la medesima si estende “alle cessioni accessorie di materiale didattico utilizzabili strettamente per tale scopo”.
Nell’ipotesi considerata, l’Agenzia ha pertanto rilevato come i video tutorial non configurino un “servizio educativo”, prevalendo la cessione di beni, con la conseguenza che l’operazione va assoggettata ad aliquota IVA ordinaria, al pari delle spese di trasporto e spedizione a essa connesse.
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