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Per i consulenti del lavoro pensionati una tantum in automatico dall’ENPACL

/ REDAZIONE

Giovedì, 23 giugno 2022

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Con un comunicato di ieri, l’ENPACL rende noto che, una volta definite le istruttorie, erogherà d’ufficio l’importo dell’indennità una tantum di 200 euro entro il mese di luglio 2022, ai sensi dell’art. 32 del DL 50/2022. Non è quindi necessaria, per l’erogazione, la presentazione di apposita domanda.
L’ENPACL precisa che l’importo sarà erogato, al ricorrere dei requisiti richiesti, solo ai titolari di pensioni esclusivamente a proprio carico, mentre negli altri casi provvederà l’INPS.

Il comma 1 della norma in trattazione dispone infatti che l’Istituto previdenziale sia tenuto a riconoscere d’ufficio, con la mensilità di luglio 2022, un’indennità una tantum di 200 euro in favore dei soggetti residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e reddito personale assoggettabile a IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.

Qualora i suddetti soggetti risultino titolari esclusivamente di trattamenti non gestiti dall’INPS, sarà il casellario centrale dei pensionati a individuare l’ente previdenziale incaricato dell’erogazione dell’indennità una tantum, quest’ultimo provvederà quindi negli stessi termini e alle medesime condizioni a riconoscere l’importo una tantum (venendo successivamente rimborsato dall’INPS).

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