Componenti straordinarie fuori dal concordato preventivo biennale
Disciplina dubbia in caso di corrispettivi derivanti dalla cessione della clientela
L’adesione al concordato preventivo biennale comporta, in linea generale, la definizione per un biennio del reddito derivante dall’esercizio di impresa o di arti e professioni; eventuali maggiori o minori redditi effettivi, rispetto a quanto concordato con l’Agenzia delle Entrate, non rileveranno ai fini della determinazione delle imposte sui redditi.
La disciplina applicabile potrebbe tuttavia essere meno lineare di quanto appare. Per effetto di quanto previsto dagli artt. da 15 a 18 del DLgs. 13/2024, infatti, il reddito che verrà sottoposto a tassazione nei periodi di imposta di efficacia del concordato preventivo biennale potrebbe non coincidere con quello proposto dall’Agenzia delle Entrate (e accettato dal contribuente), in quanto è necessario tener conto di alcuni
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