Niente sanzioni se le dichiarazioni di prima casa non sono rese al preliminare
Le condizioni e le dichiarazioni devono però essere fornite al momento del contratto definitivo
La nota II-bis, all’art. 1 della Tariffa, Parte I, allegata al DPR 131/86 precisa che, in caso di cessioni soggette a IVA, le dichiarazioni richieste per l’applicazione dell’agevolazione prima casa, comunque riferite al momento in cui si realizza l’effetto traslativo (contratto definitivo), possono essere effettuate, oltre che nell’atto di acquisto, anche in sede di contratto preliminare.
La norma consente espressamente di applicare i benefici prima casa già in sede di contratto preliminare, rendendo le apposite dichiarazioni agevolative.
Ci si può, però, chiedere cosa accada se il contribuente non fornisce le dichiarazioni in sede di preliminare.
La questione può dar luogo a due diverse situazioni.
In primo luogo, potrebbe accadere che il contribuente, non avendo ...
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