Valido il visto di conformità del professionista che non invia la dichiarazione
È possibile che siano due soggetti distinti a trasmettere la dichiarazione IVA e ad apporre il visto
Con la sentenza n. 185/2/24 dell’11 aprile 2024, la Corte di Giustizia tributaria di secondo grado del Piemonte ha sancito la legittimità della compensazione del credito IVA anche qualora la relativa dichiarazione sia stata trasmessa da un professionista differente rispetto a colui che ha apposto il visto di conformità. Determinante è che entrambi i soggetti siano muniti dei requisiti professionali previsti dall’art. 3 comma 3 del DPR 322/98.
La pronuncia di merito in esame rappresenta un’interpretazione per certi versi “innovativa”, quanto meno rispetto all’orientamento espresso sinora in materia dall’Agenzia delle Entrate. In particolare, nella circolare n. 21/2009, è stato affermato che “la trasmissione telematica delle dichiarazioni può
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