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Nuova prescrizione con qualche dubbio per i sindaci

Le argomentazioni della sentenza n. 115/2024 della Consulta sulla responsabilità dei revisori, inoltre, lasciano fuori l’azione dei creditori sociali

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 3 luglio 2024

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Come evidenziato ieri su Eutekne.info, la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 115/2024, ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità dell’art. 15 comma 3 del DLgs. 39/2010 nella parte in cui prevede che il termine di prescrizione dell’azione di responsabilità del revisore decorre dalla data della relazione emessa al termine dell’attività di revisione cui si riferisce l’azione di risarcimento.

In particolare – premessa l’impossibilità di evocare una responsabilità dei revisori nei confronti anche dei creditori sociali per insufficienza del patrimonio sociale e di considerare come diritto vivente quello che fa coincidere il dies a quo delle azioni di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci con la conoscenza o con la conoscibilità del

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