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Lunedì, 16 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / AGROINDUSTRIA

Contribuzione 2024 di CD e IAP nel Cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura

Se il lavoratore effettua versamenti non dovuti alla Gestione INPS, il diritto al rimborso si prescrive in dieci anni

/ Massimiliano DELL'UNTO

Sabato, 6 luglio 2024

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Nel settore agricolo, oltre ai lavoratori subordinati, sono inquadrati sul piano previdenziale anche i lavoratori autonomi quali i coltivatori diretti, coloni e mezzadri, e imprenditori agricoli professionali. Per le prime due figure è la L. 1047/1957 che istituisce l’obbligo contributivo e la successiva L. 9/1963 individua come requisito per la loro iscrizione alla specifica gestione INPS l’effettiva, abituale e prevalente prestazione lavoro non inferiore a un terzo di quanto occorrente per le normali necessità di coltivazione o di allevamento (sono esclusi i soggetti che coltivano fondi per i quali il lavoro occorrente sia inferiore a 104 giornate annue). Tale iscrizione può esser mantenuta, secondo la previsione della L. 97/1994, dai soggetti residenti in comuni montani anche

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