Niente visto di conformità per i tributaristi
La Corte Costituzionale chiude la questione: non è possibile alcuna equiparazione con i professionisti ordinistici
Il visto di conformità sulle dichiarazione dei redditi e IVA rimane una prerogativa degli iscritti all’Albo dei commercialisti e dei consulenti del lavoro. Con la sentenza n. 144, depositata ieri, la Corte Costituzionale ha infatti rigettato il ricorso presentato dall’associazione dei tributaristi LAPET, che chiedeva di sancire l’illegittimità dell’art. 35 comma 3 del DLgs. 241/97, nella parte in cui riserva a commercialisti e consulenti la possibilità di apporre il visto di conformità.
Tale disposizione, sostenevano i ricorrenti, non sarebbe più attuale a seguito dell’evoluzione del quadro normativo. In particolare, la legge 14 gennaio 2013 n. 4 avrebbe introdotto elementi di assimilazione tra professioni organizzate in ordini o collegi e professioni non ordinistiche,
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