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Nella scissione l’atto revocabile è l’assegnazione patrimoniale alle beneficiarie

Per l’elemento soggettivo si guarda al momento della delibera, per il danno all’atto di assegnazione

/ Monica VALINOTTI

Sabato, 24 agosto 2024

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Il Tribunale di Napoli, in una sentenza del 10 gennaio 2024, si è pronunciato in ordine alla possibilità di esercitare l’azione revocatoria ordinaria nei confronti di una operazione di scissione, fornendo diverse utili precisazioni anche in ordine allo specifico atto da assoggettare a revoca e al momento al quale occorre fare riferimento per determinare la sussistenza dei presupposti essenziali dell’azione: il pregiudizio (l’eventus damni) e la relativa conoscenza (la scientia damni).

Si conferma, in primo luogo, l’ammissibilità della revocatoria della scissione. A tale conclusione è già pervenuta la giurisprudenza di legittimità, osservando come la revocatoria dell’operazione in questione sia ammissibile in quanto mira a ottenere l’inefficacia relativa dell’atto ...

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