Versamenti indiretti nelle società di famiglia da imputare a tutti i soci pro quota
La Nota integrativa può chiarire la natura dei versamenti
Il Tribunale di Bari, nella sentenza del 13 febbraio scorso, esamina una complessa vicenda – attinente ai versamenti in conto futuro aumento di capitale e alla loro utilizzabilità – che portava a una forte contrapposizione tra l’amministratore di una srl e uno dei soci di minoranza appartenenti alla medesima famiglia.
Si afferma, innanzitutto, che, in un contesto di diverse “società di famiglia” tra i medesimi soggetti, i versamenti effettuati a una srl non direttamente dai soci ma dalle altre società, in base a un “accordo di famiglia”, e registrati in contabilità come versamenti in conto futuro aumento di capitale, vanno riferiti a tutti i soci, in proporzione alle rispettive quote di partecipazione, nonostante l’autonoma soggettività giuridica di ciascuna
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