Anche la Cassazione disapplica i limiti IVA per le società di comodo
Il riconoscimento del diritto alla detrazione deve restare ancorato alla «realtà effettiva»
Nelle pronunce nn. 24416 e 24442 depositate ieri, 11 settembre 2024, la Cassazione ha disapplicato le penalizzazioni IVA derivanti dalla disciplina delle società di comodo, in forza dell’interpretazione fornita dalla Corte di Giustizia dell’Ue nella causa C-341/22. In senso analogo si era espressa la Corte di Giustizia tributaria del Lazio nella sentenza n. 2403/17/24 (si veda “Prima disapplicazione dei limiti IVA per le società di comodo” del 24 giugno 2024).
Ai sensi dell’art. 30 comma 1 della L. 724/94, “le società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché le società e gli enti di ogni tipo non residenti, con stabile organizzazione nel territorio dello Stato, si considerano non ...