Obbligo di cauzione per i beni vincolati al regime 42
La richiesta può essere fatta dall’Autorità doganale se l’importatore non presenta i documenti necessari
L’immissione di beni in libera pratica in Italia senza assolvimento dell’IVA, in quanto destinati a essere trasferiti in un altro Stato membro Ue, può avvenire a condizione che sia prestata una cauzione pari all’importo dell’imposta sospesa.
Lo ha previsto il decreto legislativo di riforma doganale (art. 6 del DLgs. 141/2024), in vigore dallo scorso 4 ottobre, introducendo il nuovo comma 2-quater dell’art. 67 del DPR 633/72.
La nuova disposizione si riferisce alle immissioni di beni in libera pratica per le quali la debenza dell’IVA all’importazione è sospesa se i beni sono destinati a essere trasferiti in un altro Stato membro dell’Unione europea (art. 67 comma 2-bis del DPR 633/72).
L’iter descritto è generalmente noto, a livello ...
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