Nuova opzione per il regime dei neo domiciliati con raddoppio del prelievo
Possibili vantaggi per i portafogli «robusti» di criptovalute detenuti presso intermediari esteri
Con la conversione in legge del DL 113/2024 il quadro normativo dell’opzione per il regime agevolativo dei neo domiciliati (art. 24-bis del TUIR) ha nuovamente assunto un assetto stabile. Il DL è intervenuto su un solo punto – realisticamente, tra quelli più “sensibili” – rappresentato dalla misura dell’imposta sostitutiva, passata da 100.000 a 200.000 euro. Non è stata modificata, in sede di conversione, la previsione per cui tale nuova misura riguarda i soggetti che hanno trasferito la residenza ai sensi dell’art. 43 c.c. dopo il 10 agosto 2024.
Con il riferimento a tale nozione di residenza, comunemente intesa quale dimora abituale dell’individuo, il legislatore ha preso una strada diversa rispetto a quella a suo tempo percorsa nel contesto della revisione
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