Consumatore chi ha debiti per l’attività professionale cessata con incidenza irrisoria
Il «contenuto libero» del piano rende plausibile la previsione di escludere taluni beni o diritti dalla proposta
La sentenza con cui il Tribunale di Pesaro, il 18 luglio 2024, ha omologato un piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore predisposto da una consumatrice sovraindebitata (ai fini che qui interessano, una professionista già esercente in passato l’attività di architetto e, al momento della domanda di accesso alla procedura, lavoratrice dipendente, versante in uno stato di sovraindebitamento, caratterizzato da una debitoria mista, riconducibile anche, pur in minima parte del tutto irrisoria, alla pregressa e ora cessata attività professionale svolta), ai sensi degli artt. 67 ss. del DLgs. 14/2019 (CCII), affronta due questioni di non poco conto nel contesto delle procedure concorsuali minori dedicate alla composizione della crisi sovraindebitamento del consumatore.
Nonostante la ...
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