La web tax resta per i grandi gruppi
Introdotto anche l’obbligo di versamento di un acconto
L’art. 1 comma 21 del testo in via di approvazione del Ddl. di bilancio 2025 (Atto n. 2112-bis-A) interviene nell’ambito dell’imposta sui servizi digitali (ISD o digital service tax) disciplinata dall’art. 1 commi 35 e ss. della L. 145/2018 e dal provv. Agenzia delle Entrate n. 13185/2021, e i cui chiarimenti sono contenuti nella circ. Agenzia delle Entrate n. 3/2021.
L’imposta grava, si ricorda, nella misura del 3% sull’ammontare dei ricavi tassabili da “servizi digitali”.
Le novità rispetto alla normativa previgente comportano, in sintesi, la revisione dell’ambito soggettivo e l’introduzione dell’obbligo di versamento di un acconto, sostituendo rispettivamente l’art. 1 comma 36 e l’art. 1 comma 42, primo periodo, ...
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