Se l’avvocato usa l’intelligenza artificiale deve informare il cliente
Dall’Ordine di Milano la prima Carta per utilizzare l’IA in ambito professionale
L’Ordine degli Avvocati di Milano ha predisposto la prima Carta italiana dei Principi per l’uso consapevole dei sistemi di intelligenza artificiale in ambito forense.
Il documento intende presentarsi come un punto di riferimento non solo per gli avvocati, ma anche per chiunque operi nel settore del diritto.
La prima indicazione, di carattere generale, è quella di utilizzare i sistemi di intelligenza artificiale (IA) nel rispetto dei principi di legalità, correttezza, trasparenza e responsabilità, comunque impiegando tecnologie conformi alle normative vigenti.
L’utilizzo dell’IA deve anche essere strumentale al miglioramento della qualità del servizio fornito (senza compromettere i diritti e la fiducia dei clienti) e deve essere effettuato sulla base di una valutazione continua
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