Piano di risanamento non definitivo idoneo a confermare le misure protettive
Il vaglio del tribunale non si estende alla fattibilità del piano
L’imprenditore che, ricorrendone i presupposti, accede alla composizione negoziata della crisi, può ricorrere all’autorità giudiziaria al fine di ottenere il riconoscimento delle misure protettive e cautelari, necessarie ad assicurare il corretto svolgimento delle trattative e il perseguimento del percorso di risanamento.
Il procedimento è disciplinato dall’art. 19 del DLgs. 14/2019 che onera l’imprenditore, entro il giorno successivo alla pubblicazione dell’istanza e dell’accettazione della nomina dell’esperto, a depositare il ricorso con cui chiede la conferma ovvero la modifica delle misure protettive; se necessario, potranno essere richieste anche le misure cautelari necessarie a favorire la conduzione delle trattative.
Al ricorso, l’imprenditore ...
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