ACCEDI
Mercoledì, 19 febbraio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Pena aggravata per gli illeciti seriali del consulente fiscale

La serialità consiste nel ricorso a iniziative elusive sistematiche, perché già sperimentate e riproducibili in futuro a beneficio di altri potenziali evasori

/ Maria Francesca ARTUSI

Martedì, 14 gennaio 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il consulente fiscale è responsabile, a titolo di concorso, per la violazione tributaria commessa dal cliente, quando, in modo seriale, ossia abituale e ripetitivo, attraverso l’elaborazione e commercializzazione di modelli di evasione, sia stato il consapevole e cosciente ispiratore della frode, anche se di questa ne abbia beneficiato il solo cliente.

In queste ipotesi è possibile anche contestare la circostanza aggravante prevista dall’art. 13-bis comma 3 del DLgs. 74/2000, come modificato dal DLgs. 158/2015, che stabilisce l’aumento della pena della metà se il reato è commesso dal concorrente nell’esercizio dell’attività di consulenza fiscale svolta da un professionista o da un intermediario finanziario o bancario attraverso l’elaborazione o la commercializzazione

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU