Siglato il protocollo di intesa tra Agenzia delle Entrate e GdF sull’adempimento collaborativo
L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza hanno siglato un protocollo di intesa con l’obiettivo di un’azione coordinata a supporto della compliance nell’ambito dell’istituto dell’adempimento collaborativo (cooperative compliance). Come previsto dal DLgs. 221/2023, infatti, le due istituzioni sono chiamate a rafforzare la collaborazione anche in vista del progressivo ampliamento della platea.
Come spiegano in un comunicato stampa congiunto, Agenzia e GdF si impegnano a regolare, coordinare e sviluppare la reciproca collaborazione nell’ambito dell’adempimento collaborativo per assicurare un’attività di compliance coerente con le finalità e le caratteristiche dell’istituto. In linea con le best practice internazionali, che prevedono un modello organizzativo basato sull’interfaccia unica, quest’ultima sarà individuata nell’Agenzia delle Entrate. La Guardia di Finanza, segnalerà elementi identificativi di possibili fenomeni di evasione, elusione o frode fiscale o situazioni che possano comportare l’esclusione dal regime. L’Amministrazione finanziaria, a sua volta, comunicherà alla GdF i dati identificativi di chi ha chiesto di aderire, di chi è stato escluso per perdita dei requisiti o per inosservanza degli impegni assunti e di chi, pur non possedendo i requisiti, ha adottato un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (tax control framework).
Si ricorda che il regime di adempimento collaborativo, disciplinato dagli artt. 3-7 del DLgs. 128/2015, come integrati e modificati dai DLgs. 221/2023 e 108/2024, consente di instaurare con l’Agenzia delle Entrate un confronto costante per la prevenzione e la risoluzione delle controversie in materia fiscale, in un momento antecedente alla presentazione della dichiarazione.
Le modalità applicative sono state disciplinate con decreto del MEF del 6 dicembre 2024. Con il provv. dell’Agenzia n. 450193/2024 è stato approvato il nuovo modello di adesione. Nei giorni scorsi sono anche state pubblicate le linee guida per la redazione del documento che disciplina il sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale e per la compilazione della Mappa dei rischi e dei controlli fiscali dei contribuenti del settore industriale (provv. n. 5320/2025).
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