Nuovo test di autodiagnosi di adeguatezza degli assetti per le imprese edili
Rilevanza anche al punteggio ISA, ai fattori ESG e all’esistenza di un modello organizzativo 231
L’imprenditore collettivo, al fine di rilevare tempestivamente lo stato di crisi e, nel contempo, di porvi immediato rimedio attraverso l’individuazione e l’adozione di soluzioni idonee, è tenuto a istituire assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati (artt. 2086 c.c. e 3 comma 2 del DLgs. 14/2019).
Analogo obbligo è posto in capo all’imprenditore individuale che, ai sensi dell’art. 3 comma 1 del DLgs. 14/2019, è tenuto ad adottare tutte le misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e ad assumere le iniziative opportune.
L’adeguatezza è valutata in relazione alla capacità degli assetti di fungere da strumento di prevenzione o, comunque, da mezzo di rilevazione precoce dello stato di difficoltà e di definizione di una strategia
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